Un ragazzo brasiliano di 28 anni ha ricattato un professore del Politecnico di Torino che gli aveva chiesto un rapporto sessuale in cambio di soldi per poi cambiare idea per via del Coronavirus.
Per questa ragione il ragazzo è stato arrestato venerdì 31 Luglio dagli agenti del commissariato San Paolo con l’accusa di estorsione nei confronti del professore di 50 anni. Il professore aveva fatto finta di accettare un appuntamento per l’eventuale consegna del denaro davanti alla banca San Paolo di Corso Peschiera.
L’uomo si era rivolto alla polizia per le pressanti richieste di denaro: il docente infatti, aveva raccontato al commissariato di essere omosessuale e aver contattato via chat il ragazzo.
“Quando ho cambiato idea – ha affermato il professore – mi ha chiesto un risarcimento danni di 800 euro, che gli ho dato, ma poi ne voleva altri 900. Ho acconsentito anche quella volta ma poi ha continuato a chiedere soldi”.
A quel punto è nata l’idea di incastrarlo. Appena ha incassato la terza tranche del denaro gli agenti del commissariato gli sono saltati addosso e lo hanno arrestato in flagranza di reato.