A Settimo Torinese l’Assessore Daniele Volpatto (PD) attacca il consigliere Antonio Borrini (gruppo misto). La “colpa” di Borrini, secondo il consigliere, è di essere andato a ricordare Sergio Ramelli a Milano. Il 29 Aprile 1975 Sergio Ramelli, un giovane di 18 anni, fa ucciso a colpi di chiave inglese sotto casa. Ogni anno, il 29 Aprile, si radunano tante persone durante la giornata per ricordare il brutale assassinio. I colpevoli erano militanti dell’estrema sinistra extraparlamentare, legati ad Avanguardia operaia.
Antonio Borrini, che qualche giorno fa ha sporto denuncia contro Conte e Draghi per difendere la Costituzione, è accusato da Volpatto “si dissoci dai fascisti”. Il consigliere, che ha scelto di omaggiare Ramelli con un fiore questo 29 Aprile, era sotto la scritta che ricorda Sergio Ramelli, assieme ad oltre 1000 persone che in quel giorno hanno portato il loro ricordo. Tra le persone presenti al ricordo, tantissimi militanti politici dell’area di destra, sia istituzionale che non.
Ramelli, la replica di Borrini “fare politica sui morti è incivile”
Borrini, che si definisce “esterrefatto” per l’attacco al suo ricordo di un morto innocente, non perde tempo a rispondere. “Mi sono recato a Milano per portare un fiore nel luogo dove, 47 anni fa, veniva vigliaccamente aggredito Sergio Ramelli. Un ragazzo di appena 18 anni, al quale fracassarono il cranio a colpi di chiave inglese. Fu aggredito sotto casa, era da solo”.
“Un martire dell’odio politico che perseguitava chi in quegli anni la pensava diversamente. Oggi, nel 2021, un Assessore settimese (Volpatto ndr) si scandalizza se vado a ricordare questo giovane. Uno dei martiri di quell’odio politico che, a parole, tutti contestano. Ma a quanto pare è purtroppo ancora vivo. Perchè i morti, si sa, non devono avere colore, e ognuno deve poter ricordare chi vuole“.
Borrini non cerca scuse, rivendica il ricordo e attacca le polemiche dell’Assessore Volpatto. “Chiedere di dissociarmi da chi era presente nel ricordo un morto innocente, a prescindere da tutto, è incivile. Non si chiede di dissociarsi dai presenti ad un funerale quando manca una persona cara. Sono dei limiti da non valicare con la politica“.
Borrini infine conclude “grazie a questo autogol di Volpatto, ancora più persone ora sapranno della tragica storia di Sergio Ramelli. Ho fatto bene ad andare”.