Con il ritorno del lockdown in alcune Regioni ci si ritrova con il coprifuoco su tutto il territorio nazionale.
Il problema sorge per quel che riguarda i ‘bisogni’ serali dei cani, che in Italia sono presenti in molte famiglie.
Il nuovo Dpcm vieta questo tipo di ‘uscita’ dopo le ore 22 e fino alle 5 del mattino.
Gli animali però non regolano la loro vita con i ‘decreti’ e quindi questo stato di cose può creare problemi alle normali abitudini canine e ai loro bisogni fisiologici.
La pena per la trasgressione del coprifuoco, senza motivazione, presente nel decreto parte da 400 €, gli eventuali bisogni ‘fuori orario’ dei nostri amici a quattro zampe sarebbero pagati a peso d’oro.
Le forze dell’ordine incaricate potranno sorvolare su una eventuale uscita nei pressi dell’abitazione per far espletare i bisogni al cane, ma bisognerebbe regolare il tutto con una normativa che consenta tali uscite, senza sperare che “vada bene”.
[…] Stesso discorso anche per gommisti e supermercati. Il prefetto Claudio Palomba ha risposto così a un quesito di CNA Piemonte. Facendo leva su un principio di “economicità” e sui margini di scelta del consumatore che potrà essere inserita come giustificazione sull’autocertificazione obbligatoria per le Regioni che sono in zona rossa o arancione.Tra le polemiche, anche la possibilità di portare a spasso il cane dopo le 22. […]