Tornano, causa smog, i blocchi del traffico in Piemonte. Nonostante la zona arancione, causa Covid, in vigore in Piemonte che limita inevitabilmente la libera circolazione delle persone.

Tale provvedimento è dato dalla rivelazione dell’Arpa che ha constatato l’innalzamento dello smog per più di 4 giorni consecutivi. Ricordiamo che il dato non deve superare, per più di 4 giorni, i 50 microgrammi al metro cubo. La decisione di restrizione del traffico riguarderà Torino, i comuni della città metropolitana e del Piemonte compresi nel protocollo antismog, con divieto di circolazione per le auto private benzina fino all’Euro 1, diesel fino all’Euro 5 (si fermano quindi anche gli Euro 4 che con l’ordinanza regionale potevano circolare, ndr) e veicoli commerciali fino all’Euro 4.

I veicoli coinvolti dai blocchi del traffico per lo smog in Piemonte

I blocchi trarranno in garage circa un milione di veicoli e dureranno fino a Lunedì 25 Gennaio. In prossimità di questa data, l’Arpa farà un altro controllo. I limiti al traffico entrano quindi in vigore nonostante sia prevista una perturbazione che spazzerà inevitabilmente via lo smog esistente. Il divieto andrà rispettato dalle 8 alle 19 ma ci sono le eccezioni.

Esenzioni

Non vale infatti per chi ha più di 70 anni e per chi ha un reddito Isee fino a 14 mila euro.

Si ricorda inoltre che sono previste una serie di esenzioni per garantire in primo luogo la mobilità al personale sanitario e di assistenza che è impegnato nella gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Per questo motivo medici, infermieri, operatori socio-sanitari, operatori assistenziali (compresi i volontari che operano per enti o associazioni che erogano servizi di assistenza), ma anche pazienti e loro accompagnatori che si recano presso strutture sanitarie per terapie, interventi o esami diagnostici, sono esentati dalle limitazioni della circolazione negli spostamenti necessari alla loro attività.

Sono compresi in questa lista anche tutti i mezzi dei servizi di soccorso e i veicoli utilizzati per il rifornimento di medicinali e per il trasporto di pasti. Sono inoltre esentati i veicoli degli incaricati dei servizi di pompe funebri e quelli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie funebri.

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