L’Asso di Bastoni di via Cellini 22A, riprende le sue conferenze dopo l’epidemia, parlando di Torino e di sovranismo. Lo fa portando al tavolo dei relatori Marco Racca (candidato Sindaco a Torino nel 2016) e Guido Taietti, autore dei saggi “trattato sul sovranismo” e “stregoneria politica”.
Un tema caldo, soprattutto verso le elezioni di ottobre. Tra gli attacchi incrociati al candidato sindaco Paolo Damilano, accusato dalla sinistra di fare il volto “bello” dei partiti più estremi. Una campagna elettorale che, come sempre in questa città, va in direzione moderata. Cosa che a tanti, soprattutto nelle periferie, non piace. Tanti torinesi, non quantificabili in un sondaggio, vorrebbero una destra più “destra”. Sovranista, appunto.
Torino e il sovranismo
I sondaggi non premiano, per esempio, Fratelli d’Italia. Di oltre 10 punti sotto la media nazionale. Forse pagando anche l’essersi piegati alla sinistra su un eventuale candidato che proveniva da CasaPound, come Matteo Rossino. Cosa smentita dalle persone in questione, ma il modo ha creato caos anche all’interno del partito (già caotico a Torino).
I libri di cui si parlerà
I libri di Taietti, relatore della conferenza, sono due veri e propri “manuali” per chi ama la politica. Il “trattato sul sovranismo. O del populismo efficace” intende sviscerare cosa sia oggi e cosa potrebbe diventare il Sovranismo. Soprattutto contro la crescente internazionalizzazione accellerata dalla pandemia. “Stregoneria Politica” è invece un manuale di comunicazione politica “al contrario”. Che ribalta il concetto di marketing politico.
Un appuntamento politicamente scorretto, trasversale ai partiti, che potrà aiutare a decidere “cosa fare da grandi” alla politica elettorale.