Non fosse che per le mascherine e per i negozi di generi extra- alimentari chiusi, la vigilia di Pasqua nella Torino in zona rossa per il Covid è quella di sempre.

Con vie e parchi affollati, traffico, acquisti frenetici alimentari nei supermercati, ai negozi e ai banchi dei mercati. La differenza con due anni fa, l’ultima Pasqua ‘normale’, la fanno le lunghe code sui marciapiedi. Fino a 20-25 persone in fila in attesa di entrare in panetterie e pasticcerie e nelle gastronomie.

Vendite a gonfie vele, ai mercati rionali, per i banchi di dolci, frutta e verdura, formaggi e salumi. Tanta gente anche nel cuore della mattinata a Santa Rita, in cui c’e stata la protesta dei banchi non alimentari. A chi voleva acquistare fiori o composizioni centrotavola per i giorni di festa, è capitato anche di avere 30 clienti davanti prima del suo turno.

Situazione simile in altri mercati cittadini, come quello di borgo San Paolo.

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