Nel pomeriggio di oggi, domenica 15 Novembre 2020, un’altra grande manifestazione contro le scelte e le decisioni del governo, nella centralissima piazza Castello.
Nel rispetto delle regole sanitarie quali mascherine e distanziamenti, l’Alleanza delle partite Iva (un cartello di cui fanno parte dodici sigle di associazione di categorie, dai mercatali ai tassisti, per portare l’attenzione sui disagi economici dalle disposizioni anti Covid) hanno portato in piazza circa mille persone.
La manifestazione è cominciata con l’Inno di Mameli e un minuto di silenzio per le vittime del Covid.
In piazza anche le Mascherine Tricolori
Uno dei movimenti spontanei molto attivi già nello scorso lockdown, e che in settimana hanno manifestato contro i profitti di Amazon mentre le attività vengono chiuse, oggi a sostegno dell’iniziativa c’erano anche le Mascherine Tricolori, per chiedere soluzioni per non far morire le proprie attività.
“Tra le nostre fila ci sono persone di ogni estrazione sociale, operai ma anche imprenditori, partite iva, tassiti, negozianti, ristoratori, insomma tutte quelle categorie che stanno subendo più di altre le restrizioni dovute all’emergenza covid e che oggi vedono le proprie attività sull’orlo del fallimento – hanno dichiarato i rappresentanti delle Mascherine Tricolori – ci sembrava assolutamente doveroso oggi sostenere questa protesta che non chiede elemosina o assistenzialismo, ma semplicemente di poter lavorare.”
Due ‘negazionisti’ fermati e denunciati
Ad un certo punto una decina di ‘negazionisti’, senza mascherina e con pettorine azzurre con la scritta ‘Human Rights Defender’, si sono mescolate ai presenti. Sono stati gli stessi manifestanti ad allontanarli, fra discussioni e momenti di tensione che hanno richiesto l’intervento della polizia.
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