(Adnkronos) – "Il consumo di carne, per il suo valore nutrizionale e per il ruolo che svolge nel supportare la crescita, lo sviluppo e la salute umana, è di primaria importanza in tutte le fasi della vita". Lo ha detto Elisabetta Bernardi, specialista in Scienze dell'alimentazione, biologa e nutrizionista dell'Università di Bari, intervenendo oggi a Roma al convegno 'Carni rosse: economia, salute e società. Una riflessione', organizzato dall'Accademia nazionale di agricoltura per parlare della produzione di carne rossa in Italia con i massimi esperti del settore. "Nell'infanzia – spiega Bernardi – la carne fornisce proteine di alta qualità, essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti, compresi muscoli, ossa e organi. La carne è inoltre una significativa fonte di ferro eme, il ferro altamente assorbibile fondamentale per lo sviluppo cognitivo e la prevenzione dell'anemia nei neonati e nei bambini. Durante l'adolescenza, la rapida crescita e l'incremento dell'attività fisica aumentano il fabbisogno di proteine e dei nutrienti essenziali presenti nella carne. Le adolescenti, inoltre – sottolinea la specialista – hanno un fabbisogno più elevato di ferro e la forma altamente biodisponibile, presente nella carne, ne fa un alimento da privilegiare. Con l'avanzare dell'età, il mantenimento della massa muscolare diventa cruciale per la salute generale e la funzionalità. Le proteine della carne forniscono amminoacidi essenziali necessari per la manutenzione e la riparazione muscolare".  In situazioni come "la gravidanza e l'allattamento – prosegue Bernardi – le donne hanno bisogno di nutrienti aggiuntivi, tra cui proteine, ferro e vitamine del gruppo B, per sostenere la crescita fetale e la produzione di latte. Negli anziani – conclude – il mantenimento della massa muscolare è fondamentale per l'indipendenza e la salute generale. I nutrienti della carne aiutano a soddisfare queste necessità". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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