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L'Fbi lancia l'allarme sul rischio di attacchi condotti da 'lupi solitari' durante il periodo delle feste natalizie, mentre continua a salire la tensione per il conflitto tra Israele e Hamas. In un bollettino, diffuso insieme al dipartimento per la Sicurezza Interna e al centro dell'antiterrorismo, l'agenzia federale sottolinea che la guerra fa aumentare "la minaccia di violenze da parte di lupi solitari che prendono di mira luoghi affollati durante l'inverno". Si sottolinea infatti che il periodo delle feste possano essere "obiettivi convenienti per chi intende commettere violenze contro le comunità ebraiche, cristiane, musulmane ed arabe". "Gli appelli alle violenze possono aumentare nei giorni in prossimità delle feste e prima di altri importanti eventi questo inverno – continua il bollettino – fattori che possono esacerbare la minaccia in violenza includono il conflitto tra Israele e Hamas e episodi di violenza in patria che possono ispirare azioni di emulazione o rappresaglie". "Noi quindi chiediamo a tutti di rimanere vigili e di denunciare ogni minaccia di violenza o attività sospetta alle forze di sicurezza", conclude l'allame dell'Fbi che, insieme alle altre agenzie di ordine pubblico, sta registrando un aumento di "potenziali crimini d'odio" dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre e il conseguente inizio del conflitto a Gaza. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)