Sono in tanti a credere che le moto Harley Davidson “non possano correre in pista”. Ebbene… In concomitanza con l’ultima tappa del campionato AMA Superbike, a fine 2020 nel mitico tracciato di Laguna Seca, si è svolta la “King of the Baggers“. Ovvero la pazza gara tra Harley Davidson e Indian. Inizialmente si pensò fosse un evento unico, ma negli ultimi anniè diventato un vero e proprio campionato strutturato in varie categorie. Campionato in cui tutto è esagerato: motori oltre i 2 litri, peso minimo che sfiora i 300 chilogrammi.

Il campionato si chiama “Bagger Racing League”, quattro le categorie:

Hooligan GP: classe dedicata alle H-D Sportster, Indian Scout e Buell.
Big Twin GP: classe pensata per le FXDR, Softail e Indian simili.
Stunt GP: in cui i piloti si qualificheranno la sera prima della gara. Mettendo in scena uno stunt show che determinerà la loro posizione in griglia.
Bagger GP: come quella vista a Laguna Seca, sarà dedicata alle baggers. Quali Indian Challenger oppure Harley-Davidson Road Glide e Street Glide.

Questo eventè stato voluto per portare una ventata d’aria fresca nelle corse motociclistiche americane. Rendendo protagoniste le moto Made in USA come le custom, di cui gli Stati Uniti sono il principale esponente.
Così facendo si può fare un nuovo richiamo al segmento delle custom, attirando l’attenzione anche di chi non è propriamente appassionato a queste due ruote.

Un po’ di dati

Tutto è oversize, come detto prima. La gara inauguarale è stata vinta da una Indian, Harley-Davidson è quindi chiamata ora a rispondere. Il regolamento tecnico permette ampi margini di intervento. Ad esempio i motori con raffreddamento ad aria possono arrivare fino alla mostruosa cilindrata di 2147cc. Quelli a liquido fino a 1835cc. Intervenendo sull’alesaggio, corsa dei cilindri e distribuzione.

Può essere modificata anche l’elettronica, per migliorare l’erogazione ed è permessa la raccolta dati.
Vi è pure un peso minimo da rispettare, esagerato pure quello: 288 chilogrammi.

Il primo appuntamento del 2022 è nello UTAH il 13 e 14 maggio.

Rispondi