I cittadini di Barriera di Milano, insieme ai comitati di quartiere, chiedono un incontro con il prefetto. La richiesta, tramite esposto, vuole aprire un tavolo di discussione con la prefettura.
L’oggetto è una “riorganizzazione delle forze dell’ordine in Barriera di Milano in quanto non rispetta le esigenze dei cittadini”. Si legge nell’esposto indirizzato tramite mail al prefetto.
Giulia Magro, commerciante di materiale elettrico in via Martorelli, si è presa carico dell’esposto: “come anticipato nei miei 2 esposti, già inviati in precedenza – si legge – la situazione non è cambiata ma peggiorata. Parlando anche con il ‘comitato Torino Nord’ in nome del sign. Angelo Martino e ‘Comitato Noi di Barriera’ in nome del sign. Alberto Barona”.
L’esposto lamenta anche “poco personale e non operativo” e conclude: “in questo caso siamo cittadini normali non politicizzati. Che chiedono di prendere immediatamente provvedimenti, siamo stufi di stare a subire in passivo”. Giulia Magro che da circa un anno si batte sulla nuova (per la via) questione spaccio vicino al suo negozio.
Da Barriera al Prefetto, il racconto della commerciante che chiede l’incontro
Raggiunta telefonicamente, dichiara: “il 5 Maggio 2021 ho inviato una email sia al prefetto di Torino che al questore, per fissare un appuntamento con urgenza. E parlare delle forze dell’ordine che non funzionano in Barriera di Milano. Ad oggi non ho avuto nessuna risposta”.
E ancora “ho provato a contattare la prefettura ed una signora molto gentile mi ha detto che la mia email è già dal prefetto. E che per far un appuntamento congiunto avrei dovuto telefonare al questore perché due enti diversi. Così ho fatto, ma dalla segreteria del questore mi è stato detto che la mia email è stata passata agli uffici competenti. E che il questore è molto occupato. Deve andare in ferie e non si può sapere nulla” aggiunge polemicamente la commerciante.
“Insieme a me, nella email inviata, si sono associati il Comitato Torino Nord ed anche il Comitato Noi di Barriera”. “Purtroppo da troppo tempo non si prendono cura della nostra barriera. C’è bisogno di una nuova riorganizzazione delle forze dell’ordine. Una volta chiamate – aggiunge – non arrivano, oppure se arrivano passano dritti e non si fermano nemmeno per controllare gli spacciatori”.
Infine, conclude la signora Magro parlando dell’esasperazione dei cittadini che si vedono abbandonati “i cittadini si sono stufati di questa situazione. Vogliamo che vengano presi provvedimenti immediati e non aspettare ancora mesi”.