Scene di guerriglia urbana ieri sera lunedì 26 Ottobre 2020 a Torino durante le manifestazioni contro il Dpcm voluto dal governo Conte che di fatto taglia le gambe al commercio.
Due diverse manifestazioni hanno preso forma a partire dalle ore 20: una, quella dei commercianti autorizzata in Piazza Vittorio Veneto, dove una folla composta da partite iva, negozianti, professionisti e anche da semplici cittadini, hanno gridato il loro grido di dolore per il decreto in vigore già dalla giornata di ieri.

In piazza Castello invece la manifestazione non autorizzata, nella quale circa 200 persone, perlopiù facenti capo al mondo “ultras” e “anarchico”, hanno provato ad attaccare le forze dell’ordine con lanci di bottiglie, pietre, bombe carta. Dopo le cariche di alleggerimento da parte della polizia, i manifestanti si sono dispersi per le vie limitrofe compreso nella centralissima via Roma dove alcuni immigrati hanno letteralmente saccheggiato alcune boutique fra cui quella di Gucci. Il bilancio è di circa dieci feriti tra cui poliziotti, un fotoreporter, colpito alla testa da una bottiglia, e di una decina di manifestanti fermati per accertamenti.
Sono due nordafricani i fermati poco dopo con borsoni pieni di capi.

Pacifica invece la manifestazione dei commercianti in piazza Vittorio dove una folla composta al grido “libertà, vogliamo la libertà” ha gridato la propria rabbia nei confronti delle restrizioni. La manifestazione sul finire si è conclusa con l’accensione di torce da parte di alcuni manifestanti aderenti alle “Mascherine Tricolori” che hanno colorato con il tricolore la centralissima piazza del cuore pulsante dell’economia Torinese.

4 Commenti

Rispondi