Dopo varie ricerche è stato localizzato l’aereo disperso da venerdì che aveva messo in allarme il Piemonte e la confinante Francia. Ne avevamo parlato qui.

Il velivolo monomotore è di Dennis Craig, 79 anni, pilota statunitense. E’ partito dal Sud Africa a bordo di un Cirrus Sr22 e avrebbe dovuto compiere il giro di mezza Europa. Prima di fare rientro negli Stati Uniti. Ma purtroppo questo non è avvenuto, dopo aver appurato che l’aereo è effettivamente precipitato. Il velivolo è stato localizzato nella zona di Groscavallo. Ieri le squadre dei soccorsi composte dal soccorso alpino e dai vigili dl fuoco hanno potuto sorvolare la zona grazie alle previsioni meteo favorevoli. L’area dal lago del Dres fino a quella di Col Santo Stefano, a quota 3200 metri nel territorio di Groscavallo.

Il pilota americano è precipitato molto prima di arrivare sulle montagne del Gran Paradiso, dove era stato segnalato dai radar. L’uomo non aveva contattato la sua famiglia dopo aver decollato dall’aeroporto di Levaldigi. Ma il piano di volo indicava il prossimo aeroporto quello di Ostenda, in Belgio.

Le ricerche si sono intensificate, con l’attivazione del Coc di Ceresole Reale e con la presenza del soccorso alpino. Nonchè dei carabinieri, dei vigili del fuoco, del 118 e della protezione civile.

Dopo l’individuazione del relitto sono iniziate le ricerche del pilota. Che fino a questo punto le squadre a piedi non hanno ancora raggiunto il punto avvistato dagli elicotteri. Ma resta il mistero su cosa sia successo in volo in quel momento. Secondo quanto rilevato dagli esperti l’aereo di Craig viaggiva sottoquota quando è arrivato in Piemonte. Questo potrebbe aver causato problemi nelle manovre. Oppure potrebbe indicare un malfunzionamento del velivolo o un errore del pilota.

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