La situazione nel quartiere Nizza Millefonti, in particolare in Piazza Bengasi, continua a peggiorare. I problemi di spaccio, furti e degrado sono diventati insostenibili, e per questo motivo i residenti e i commercianti hanno deciso di tornare in piazza per manifestare il loro dissenso. La protesta è prevista per mercoledì 23 ottobre 2024 alle ore 21, in corso Maroncelli, all’angolo con via Nizza.

Comitato Nizza Bengasi: L’Appello per Salvare il Quartiere

Alla guida della protesta c’è il neonato Comitato Nizza Bengasi, rappresentato da Matteo Rossino, che sottolinea l’urgenza della situazione. Secondo Rossino, “abituarsi al degrado significa accettare che non ci sarà ritorno”. Il Comitato si è formato proprio per dare voce alla comunità locale, preoccupata dalla crescente insicurezza e dal degrado che sta invadendo il quartiere.

Il Malcontento Cresce: Problemi di Degrado e Furti in Aumento

Il quartiere Nizza Millefonti è da tempo vittima di un progressivo peggioramento delle condizioni di sicurezza e vivibilità. Gli spacciatori, spesso visti sfrecciare in monopattino, agiscono indisturbati, mentre le forze dell’ordine si concentrano su dettagli meno rilevanti, come la rimozione di cartelli ironici esposti dai residenti. Questo ha fatto crescere il malcontento tra i cittadini, sempre più preoccupati per il futuro della loro zona.

Matteo Rossino: La Voce dei Residenti Chiede Interventi Decisi

Matteo Rossino, durante la sua dichiarazione, ha sottolineato quanto sia importante agire rapidamente per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. Ha avvertito che, senza interventi concreti da parte dell’amministrazione comunale, Piazza Bengasi rischia di diventare un altro ghetto come quelli già presenti in alcune aree di Torino.

Manifestazione del 23 Ottobre: Un’Occasione per Farsi Sentire

La manifestazione del 23 ottobre rappresenta un’opportunità per i residenti di Nizza Millefonti di esprimere il proprio malcontento e chiedere azioni decisive da parte delle autorità. La comunità spera che questa protesta possa portare maggiore attenzione sui problemi del quartiere e che venga finalmente intrapreso un percorso per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e qualità della vita.

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