Un test antidroga per tutto il Consiglio Regionale e in Giunta della Regione Piemonte. La proposta, avanzata dal Movimento 5 stelle è provocatoria. Richiamando la “sfida” lanciata da Fabiana Dadone, che propone un test antidroga per tutti i parlamentari. Chi pensa che sia per trasparenza, o per aver la certezza di avere degli amministratori che non fanno uso di droghe però sbaglia. Piuttosto per smascherare chi è contrario alla regolarizzazione delle droghe cosidette “leggere”.

“Concordiamo sul fatto che i giovani abbiano il pieno diritto di sapere chi sono le persone che pretendono di dire loro cosa è giusto e cosa sbagliato. E soprattutto, se le loro azioni sono coerenti con quanto affermato” dichiarano dal M5S.

Piemonte, test antidroga per la giunta favorevole al gioco d’azzardo

L’azione provocatoria del M5S scalda anche il tema caldo di questi giorni, ovvero l’apertura della Regione al gioco d’azzardo. “Il test, su base volontaria, sarebbe un importante segnale di coerenza e trasparenza rivolto ai giovani ed ai cittadini piemontesi. A maggior ragione in un momento in cui l’intero parlamentino piemontese è impegnato a discutere su un tema delicato come la dipendenza da gioco d’azzardo” concludono i pentastellati.

Sarà divertente seguire gli sviluppi di questa faccenda. E se trovassero un consigliere contrario alle droghe ma positivo al test? Il partito come si comporterà? E darà le dimissioni? E chi si rifiuta, come lo motiverà?

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