In arrivo dal 2 luglio al 18 settembre, alla Palazzina di caccia di Stupinigi, per la prima volta in Italia, ‘Forever Marilyn’. La più ampia esposizione mai esposta di fotografie realizzate da Sam Shaw a Marilyn Monroe. La splendida mostra, prodotta e curata da Next Exhibition, è per commemorare i 60 anni della morte dell’attrice.

Sono scatti sia in bianco e nero sia a colori, nel privato e nel backstage dei suoi film di maggior successo. Ci sono anche fotografie iconiche. Foto tratte dai set come quello di ‘Quando la moglie è in vacanza‘ in cui l’aria proveniente dalle grate della metropolitana di New York le solleva la gonna.

Forever Marilyn non solo foto

Oggetti di proprietà dell’attrice tra cui scarpe, abiti, biglietti di aereo, molti appartenenti a Ted Stampfer. Il maggior collezionista al mondo di oggetti di e su Marilyn, acquistati alle aste, e co-curatore della mostra.

La mostra racconta tanti aneddoti e curiosità meno conosciute su Marilyn. Un allestimento coinvolgente in cui immagini fotografiche si alternano ad aforismi – dedicati all’universo femminile, umano e al rapporto con la fama e la celebrità – ancora estremamente attuali.

Tema centrale il rapporto tra uomo e donna e la continua ricerca spasmodica dell’amore da parte della diva. Viene narrata, in particolare, la relazione tra Marilyn Monroe ed Arthur Miller. Suo terzo marito, nel documentario “Artists in Love”, in collaborazione con SKY Arte, media partner dell’esposizione.

Marilyn e Arthur Miller

Per la prima volta in Italia anche la lettera d’amore ad Arthur Miller, l’abito indossato da Marilyn proprio durante il matrimonio con lo sceneggiatore e il tubetto di colla con cui la diva si applicava le ciglia finte. 

In merito alla collezione di memorabilia, scelti accuratamente in correlazione con gli scatti di Shaw, Ted Stampfer afferma: “Questi oggetti riportano in vita momenti individuali dei servizi fotografici degli anni ’50 e rendono tangibile per i visitatori la donna reale celata dietro l’attrice di successo dei film e l’icona di moda.

Rispondi