Il tribunale ha dichiarato il fallimento di Ventures, l’azienda che era stata selezionata dal Mise e da Invitalia per reindustrializzare l’ex stabilimento Embraco di Riva presso Chieri e garantire un futuro ai suoi oltre quattrocento operai. Il peggiore degli epiloghi, secondo il gruppo Lega Salvini Piemonte, che impone al governo di trovare al più presto una soluzione per le vere vittime di questo crac, i lavoratori.

“Se siamo arrivati a questa situazione – commenta il capogruppo Alberto Preioni – la colpa è anche di chi ha consegnato Embraco a un’azienda che si è limitata a garantire vaghe promesse sulla pelle degli operai. Noi non dimentichiamo quando l’ex ministro Carlo Calenda si diceva “molto contento” per l’accordo raggiunto con Ventures. Bene, ora che sia proprio il Mise a trovare una soluzione per il futuro di queste quattrocento famiglie. E lo faccia anche Invitalia del commissario Covid Domenico Arcuri, l’agenzia che ha selezionato Ventures condannando l’ex Embraco al fallimento”.

“E’ il peggiore degli epiloghi – aggiunte il consigliere regionale della Lega Mauro Fava – tanto più che noi, come consiglio regionale, avevamo votato un paio di giorni fa un ordine del giorno che impegnava tutte le istituzioni a farsi carico del rilancio dell’ex Embraco. Ora il governo deve fare di tutto per tutelare non solo i posti di lavoro attraverso un nuovo piano di investimenti, ma per garantire un reddito a queste quattrocento famiglie. Non è possibile che siano gli operai a pagare il prezzo di un fallimento che si è consumato all’esterno dello stabilimento di Riva di Chieri”.

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