Gioco d’azzardo in Piemonte: una battaglia, intrapresa dalla Lega, che chiede l’eliminazione delle distanze minime delle slot machine da scuole, bancomat e ospedali.

La Lega da due settimane continua a chiedere la modifica della legge n.9/2016. Mirando al cuore delle “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”. Si vuole abolire il cosiddetto ‘distanziometro’, ossia il divieto di avere slot machine per quei locali che si trovino a 500 metri da luoghi sensibili come bancomat, scuole, ospedali o stazioni. Contrarie le altre forze politiche, comprese Forza Italia e Fratelli d’Italia.

La legge n.9/2016, votata nel 2016 all’unanimità da tutte le forze politiche, permetteva agli esercizi commerciali di avere cinque anni di tempo per adeguarsi alle nuove regole. Un limite che il 21 maggio arriverà a scadenza.

Dopo il consiglio di regionale di ieri, la Lega promette di riuscire a stilare un testo condiviso con la maggioranza per modificare la legge n.9/2016. Nel frattempo continua l’ostruzionismo di Movimento 5 Stelle e Pd che, per rallentare l’approvazione della riforma, hanno presentato oltre 70mila emendamenti

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