Un cittadino albanese di 31 anni, con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato lo scorso sabato sera presso il pronto soccorso dell’Ospedale Giovanni Bosco da personale delle volanti.

Giunge infatti al triage accompagnato da un complice che poi lo abbandonerà, in stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool e lamentando forte bruciore agli occhi. Pretende di essere visitato immediatamente e dà in escandescenze, aggredendo la guardia giurata presente nella sala d’attesa. Questi contatta la Polizia di Stato, che interviene immediatamente per contenere le intemperanze del cittadino straniero. Verrà accertato che l’uomo è l’autore della tentata rapina, avvenuta pochi minuti prima e segnalata al 112, presso un minimarket di corso Ciriè. Il cittadino albanese, infatti, dopo aver atteso che i clienti all’interno del mini market fossero usciti, aveva malmenato il gestore con schiaffoni e pugni al fine di rubare l’incasso ed alcune birre.

L’esercente, intenzionato a non piegarsi alla rapina, ha impugnato lo spray al peperoncino che teneva sotto il bancone ed ha attinto al volto il suo aggressore. Questi, per scappare, trovando la porta del negozio chiuso, sfondava una delle vetrate e andava a rifugiarsi su una vettura condotta da un secondo soggetto, che lo portava distante dal luogo. Solo mezz’ora prima un analogo episodio con il medesimo protagonista era accaduto in via Chiesa della Salute: qui, il trentunenne, simulando anche questa volta di voler acquistare degli alcolici, aveva aggredito il titolare colpendolo alla testa e causandogli lesioni per 7 giorni di prognosi. Il responsabile dei fatti è stato arrestato per tentata rapina in concorso e denunciato per lesioni e danneggiamento aggravato; il suo complice, un suo connazionale di 32 anni, rintracciato dai poliziotti, è stato denunciato a piede libero per il concorso nella tentata rapina.

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