Questa a volta a protestare è il mondo del porno. In una lettera inviata al governatore del Piemonte Alberto Cirio, la nota pornostar torinese Mary Rider, ha inviato al Presidente una lettera che vuole mettere in evidenza, a dir suo, la totale mancanza di sostegno per l”emergenza covid nei confronti del suo settore anch’esso in forte difficoltà.

“In qualità di onesto cittadino e contribuente – scrive la pornostar – “e di piccolo imprenditore titolare di un’attività commerciale per articoli per adulti, scrivo alla vostra attenzione questa lettera di rimostranza per denunciare la constatata esclusione da qualsiasi forma di sostegno pubblico a una crisi che ha colpito qualsiasi settore, incluso quello di cui sono rivenditore”.

Mary Rider infatti gestisce con il marito il sexy-shop ‘La bottega dei desideri’. Non nasconde la sua protesta e aggiunge:
“Sono titolare di un sexy-shop. Pago le tasse, ho osservato l’obbligo di chiusura della mia attività. Non ho riscosso alcun guadagno dal mio lavoro. Mi è stato solo rimandato il pagamento dell’INPS per i mesi in cui non ho lavorato. Ho continuato a pagare l’affitto, le bollette, le forniture dei prodotti acquistati per il magazzino oltre che il mutuo e le bollette di casa. Ma la Regione Piemonte ha discriminato la mia attività e mi ha escluso dagli aventi diritto al bonus“.

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