Approfittando delle mascherine indossate per la pandemia costringevano i dipendenti a consegnare l’incasso, sotto la minaccia di un coltello di notevoli dimensioni. Per questo due cittadini italiani, ritenuti responsabili, a vario titolo, di 11 rapine aggravate, di cui cinque ai danni di farmacie del torinese, sono stati raggiunti da misure di custodia cautelare per rapina e furto aggravato in concorso.

Le indagini, condotte dalla polizia anche attraverso l’analisi dei profili social dei sospettati nonché dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali colpiti, sono scattate lo scorso febbraio a seguito di una rapina compiuta nel capoluogo piemontese. Dagli accertamenti è emerso che uno dei due indagati sarebbe anche responsabile di diversi furti compiuti sulle auto.

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