È sempre più preoccupante il problema dei Rom nelle case Atc in corso Lecce 33. I residenti denunciano un fatto inquietante che desta molta preoccupazione: una “X” incisa sul legno delle porta di una abitazione. Potrebbe essere un messaggio in codice che starebbe a indicare che quell’appartamento “è un buon obiettivo”. A trovarsi la sorpresa una famiglia, al ritorno da una vacanza di tre giorni in Liguria. L’appartamento in questione è al primo piano, proprio sopra uno dei tre appartamenti occupati dai rom nel complesso di Parella.

Paolo è il nome di fantasia che CronacaQui ha dato al residente che ha trovato il segno sulla porta. “Appena siamo tornati – dichiara al quotidiano – ci ha subito citofonato una zingara per sapere se eravamo in casa, ora abbiamo paura di lasciare l’appartamento. Mia moglie – aggiunge preoccupato – appena ha visto la x sulla nostra porta, è scoppiata a piangere. Abbiamo una figlia piccola di appena undici mesi, non so come farò a proteggerle quando sarò in trasferta per lavoro. Nella famiglia rom qui sotto ci sono dei minori” spiega ancora Paolo. “I vigili mi hanno detto che per questo motivo non si può procedere con gli sgomberi”. Ciò rende di fatto inutile allertare la municipale.

Nel complesso Atc segni analoghi erano stati trovati su altri appartamenti occupati mesi fa. Le istituzioni latitano, come denunciato dai residenti, che protestano. “Dagli escrementi umani trovati nelle cantine e vicino ai bidoni, agli scippi e i furti in giro per il quartiere” la denuncia. La percezione di insicurezza è sempre più alta da parte degli abitanti del quartiere: “ogni giorno vediamo i rom girare sotto casa con buste piene di attrezzi. Che secondo noi utilizzano per scassinare le serrature delle porte delle abitazioni e delle auto. Hanno occupato anche un camper sotto sequestro in cortile”.

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