(Adnkronos) – Nuovo capitolo della lunga disputa tra Fedez e il Codacons. Il rapper, che verrà ascoltato dai giudici romani, come richiesto dai suoi legali, è accusato di calunnia dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi. La denuncia è scaturita dopo che Fedez aveva accusato l’associazione di aver pubblicato un banner ingannevole durante la pandemia da coronavirus. Dopo le dichiarazione di oggi, il Tribunale deciderà l'eventuale rinvio a giudizio di Fedez, al secolo Leonardo Federico Lucia. Nel frattempo, il rapper non perde il suo spirito ironico e utilizza i social per commentare la situazione. Su Instagram, con un post intitolato "un giorno in pretura, proteggimi”, annuncia il suo viaggio a Roma per “l’ennesimo processo inutile contro quella associazione inutile”. Fedez continua a giocare con i social e imita la famosa serie animata ‘Mignolo e Prof’. Nella storia il rapper mostra una collaboratrice che chiede: “Prof, che cosa facciamo questa sera?”. La risposta è un chiaro riferimento alla battaglia legale in corso: “Quello che facciamo tutte le sere, Mignolo. Cercare di non farci condannare dal Codacons". Si vede poi il rapper conversare con un dipendente dell'albergo: "Una piccola domanda per un sondaggio Istat: nella diatriba Fedez-Codacons, lei per chi ti fa?", chiede l'artista. La risposta è a favore di Fedez che, infine, a torso nudo ironizza sulla presunta invidia del presidente del Codacons per i suoi addominali. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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