In Iraq non si fermano gli scontri fra forze nazionali ed Isis. Buona parte del territorio iracheno è teatro di esplosioni ed agguati da parte dei terroristi islamici a cui seguino i raid e le operazioni delle forze militari e di polizia governative.

Ad Al-Anbar le forze irachene hanno respinto e neutralizzato l’attacco dell’ISIS sulla strada Siniyah-Hadithah.
A causa dell’esplosione di una bomba nella regione di Salijiah, a ovest della città di Hit, un veicolo militare dell’esercito è stato distrutto. Secondo fonti, due membri del personale sono stati uccisi dall’attacco. Durante il raid della polizia irachena nel raduno dei membri dell’ISIS nel sud di Falluja, tre sono stati uccisi e altri 5 feriti, si è avviata inoltre un’operazione di sicurezza da parte dell’Hashd al-Shaabi e dell’esercito iracheno lungo il fiume Eufrate a ovest di al-Qaem.
A Salah al-Din durante gli scontri tra le forze irachene e l’ISIS sulla strada Biji-Hadithah, 2 forze irachene sono state martirizzate e altre 3 ferite. Nei dintorni di Diyala durante l’esplosione di mine nel villaggio di Makhyas nel sobborgo della città di Khanaqin, 2 forze di Hasd al-Shaabi furono martirizzate e i terreni agricoli (grano) sono stati bruciati da sconosciuti a Jalula dove durante l’attacco dell’ISIS ai civili quattro persone sono state ferite.
A Ninive i membri dell’ISIS hanno bruciato le terre agricole di Ayn al-Bat ad al-Qiyarah, a sud di Mosul.
Nella zona di Kirkuk scontri tra forze irachene e ISIS nella città di Daquq. Durante questi scontri, una delle forze irachene è stata ferita e i membri dell’ISIS sono riusciti a fuggire dal campo di battaglia.
Le forze irachene hanno avviato l’operazione di ricerca e sgombero nel sud-ovest di al-Dibs.
Un vero e proprio bollettino di guerra.

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