Due giorni fa Bernell Trammell, afroamericano 60enne, è stato ucciso davanti al suo negozio da colpi d’arma da fuoco.
La sua colpa? Aver esposto nella sua vetrina dei cartelloni a favore di Donald Trump.

Per lui nessuno si è inginocchiato, anzi i media oltreoceano non hanno ripreso neanche la notizia. Il presidente del Partito Repubblicano del Wisconsin Andrew Hitt ha chiesto un’indagine federale per omicidio di matrice politica, molto probabilmente commesso da gente vicina ai “Blacks Lives Matter”.

Nel quartiere Rivewest di Milwaukee era conosciuto da tutti come una persona tranquilla che non creava problemi a nessuno, anche se ogni tanto girava con i suoi cartelli in favore del Presidente e della sua rielezione.
Molti movimenti “antirazzisti” che si sono creati in questi mesi sono stati costruiti ad-hoc per creare scompiglio e impedire al Tycoon di essere rieletto. L’unico ‘motivo’ di questo omicidio pare quello politico.

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