“La pressione sugli ospedali piemontesi sta diminuendo. Lo testimonia il calo dei ricoveri ordinari, scesi a 79 come media giornaliera nell’ultima settimana. Ma non solo, anche la riduzione del numero di pazienti in Pronto soccorso in attesa dei ricoveri in Piemonte”, il cosiddetto ‘boarding‘.

Calo dei ricoveri in Piemonte, le parole del Pronto Soccorso dell’Unità di crisi

Lo afferma interpellato dall’ANSA Gian Alfonso Cibinel, coordinatore Dea/Pronto Soccorso dell’Unità di crisi della Regione Piemonte. “Dopo le 632 persone in coda nella giornata di picco del 5 novembre, di cui 514 positive, negli ultimi giorni abbiamo registrato una flessione con una media giornaliera di 450 persone”.
“Nella prima fase della pandemia proprio il calo dei numeri del boarding dei pronto soccorso era stato il primo segnale di una inversione di tendenza.” – continua Cibinel – “Il calo ha portato alla progressiva diminuzione della pressione ospedaliera complessiva e in generale della curva del contagio”.

Il picco di Marzo 2020

“In un periodo di normalità non emergenziale le persone in boarding nei pronto soccorso del Piemonte sono mediamente circa 250 – osserva ancora Cibinel -. In uno dei momenti più acuti della pandemia, il picco dei pazienti in attesa di ricovero era stato di circa 450 persone (quasi tutti affetti da Covid). Un dato che confrontato al picco degli oltre 600 in attesa il 5 novembre, testimonia la maggiore pressione che il sistema ospedaliero piemontese ha subito”.

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