Il 28 ottobre 2024, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per intitolare uno spazio cittadino al Beato Rolando Maria Rivi, patrono dei seminaristi e ministranti. L’obiettivo è dedicare al giovane martire un luogo simbolico che colleghi la città di Rivoli alla sua profonda storia spirituale e culturale, rendendo omaggio a una figura di fede e coraggio.

Mozione per uno slargo a Rivoli dedicato al Beato Rivi

La proposta, avanzata dal Consigliere Vincenzo Vozzo e sostenuta dal gruppo composto anche da Valerio Calosso e Federico Depetris, chiede alla Giunta comunale di intitolare lo slargo davanti agli istituti Darwin e Romero al Beato Rolando Maria Rivi. “È un modo per ricordare un ragazzo che rappresenta un esempio di fede e dedizione – ha dichiarato il gruppo consiliare – e per promuovere una testimonianza di valori cristiani tra i giovani di Rivoli.” Il Beato Rivi è stato beatificato nel 2013 da Papa Francesco, e la proposta sottolinea l’importanza di celebrare la sua memoria, specialmente in un luogo frequentato dai giovani studenti.

La storia del Beato Rolando Maria Rivi: un giovane martire per la fede

Rolando Maria Rivi nacque in Italia e, all’età di soli 11 anni, entrò nel seminario di Marola, nel comune di Carpineti (RE), nel 1942, mentre il paese era già in guerra. Nonostante le difficoltà, il giovane nutriva un grande desiderio di diventare sacerdote e missionario, ispirato dalla guida del suo parroco, don Olinto Marzocchini. La sua fede profonda lo portava a vestire l’abito talare, che non tolse mai fino al giorno del suo martirio. Nel 1945, durante le ultime fasi della guerra, Rolando fu preso di mira per la sua fede e la sua tenacia nel professarla. Fu sequestrato, picchiato e, il 13 aprile, a soli 14 anni, ucciso con due colpi di pistola in un bosco a Piane di Monchio.

Il legame tra Rivoli e il Beato Rivi

La proposta di Fratelli d’Italia sottolinea anche il legame storico di Rivoli con la tradizione seminariale. La cittĂ  ha infatti ospitato il Seminario Arcivescovile di Torino, voluto dal Cardinale Fossati, e la dedica di uno spazio pubblico al Beato Rivi rappresenterebbe un simbolo di continuitĂ  con questa storia. Secondo i consiglieri comunali, intitolare lo spiazzo davanti all’ex Seminario, oggi sede di un liceo scientifico e un istituto tecnico, renderebbe onore al giovane martire e offrirebbe un esempio di fede e coraggio per gli studenti che frequentano le scuole di Rivoli.

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