Allarme Siccità in Piemonte: da cinquanta giorni non nevica né piove. La portata del fiume Po è dimezzata, mentre altri corsi d’acqua lamentano un deficit fino al 70%.

Arpa Piemonte analizza la situazione causata dalla presenza di un blocco anticiclonico sull’Atlantico. Che ha impedito ai sistemi perturbati atlantici di transitare alle nostre latitudini. Determinando quindi temperature superiori alla norma sul Piemonte. Dall’8 dicembre sono mancati, secondo le zone, dai 45 ai 100 millimetri di pioggia previsti nel periodo. Il che ha fatto registrare un’anomalia termica alzando le temperature di +0.9 gradi a dicembre e +1.5 a gennaio.

Siccità: Piemonte uno dei periodi più secchi degli ultimi 63 anni

Nell’intero gennaio la media di precipitazioni, comprese le nevicate sulle creste di confine portate dal vento, è di 4,6 mm. Il quarto dato più secco del mese, da 63 anni, dopo il 1989, il 1993 e il 2005.

Le carte meteorologiche non portano ottimismo. Nelle prossime settimane “non sono previste precipitazioni di rilievo” dopo il deficit pluviometrico di tutto il 2021, pari al 17%. Tutti i bacini del nord della regione sono in situazione di siccità “moderata” che diventa “severa” in tutte le zone sud-occidentali. Lo stato più grave per Tanaro e Stura di Demonte.

Neve

Le scarse nevicate registrate durante il mese di gennaio e il protrarsi di condizioni anticicloniche con temperature superiori alla norma hanno ridotto progressivamente lo spessore del manto nevoso che si presenta al di sotto della norma con un deficit superiore al 50%.

In alta Val Susa diventa del 60%: in equivalente acqua, i fiumi Sesia, Pellice, Maira e Bormida hanno perso il 70% della portata. Il Po a Torino, con 31 metri cubi al secondo, si sta avvicinando al minimo storico. 29,5 mc/s del 2008 e a valle, a Isola S.Antonio (Alessandria) ha fatto registrare il terzo valore più basso negli ultimi 25 anni, 171 metri cubi al secondo.

Rispondi