Mentre in Lombardia si aprirà il 10 luglio e in sei regioni gli sport di contatto hanno riaperto con regole e protocolli da rispettare, in Piemonte tutto è ancora fermo. Il governatore Alberto Cirio, diversi giorni fa, ha sollecitato il Governo, con una lettera inviata al premier Giuseppe Conte, affinchè venga autorizzata la ripresa di questi sport e dell’attività amatoriale, ma al momento da Roma non è giunta ancora una risposta.

“Chiediamo un’ordinanza analoga anche nella nostra regione, sperando che arrivi nel minor tempo possibile – dicono dalla Uisp – Senza una ripartenza ufficiale e un’ordinanza, sottoponiamo a rischi maggiori i tanti praticanti di questi sport, che hanno ripreso a giocare e svolgere attività, ma senza controlli e protocolli da rispettare, senza la necessaria tracciabilità, così come avviene negli altri sport e in altre attività, e quindi senza la possibilità di intervenire per bloccare il gruppo in caso di contagio”.

Sbloccare danza, arti marziali, calcetto e tutti gli altri sport di contatto“. Questa la richiesta dello Csen, ente di promozione sportiva, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Per l’occasione hanno organizzato un flash mob lunedì 6 luglio alle 16,30 in Piazza Castello a Torino. L’invito è di arrivare all’evento portando gli indumenti e gli attrezzi tipici dello sport di ognuno, oppure con la divisa sociale. Il tutto avverrà nel rispetto delle norme anti covid: con mascherine, gel disinfettanti e distanziamento sociale.

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