Il Piemonte trasporterà con i droni gli organi destinati ai trapianti e il sangue dei donatori. Il progetto partirà con il “viaggio” di un rene. E’ frutto della collaborazione tra Centro Regionale Trapianti, Fondazione D.O.T., Città della Salute, Politecnico di Torino e Università di Torino ed Enac.

Trasporto degli organi con droni la sperimentazione

Punta a velocizzare, in sicurezza, il trasporto di materiale biologico e di organi per trapianti. Utilizzando i droni, infatti, sarà possibile eliminare tutte le problematiche legate al trasporto su gomma. I tempi in questi particolari trasporti sono cruciali. Ridurre al minimo le tempistiche consentirà di ottenere enormi vantaggi.

Il commento del professor Antonio Amoroso

Antonio Amoroso è il coordinatore del Centro regionale trapianti della regione Piemonte. In un’intervista rilasciata agli organi di stampa, sottolinea che “nella medicina dei trapianti il trasporto di materiale biologico e degli organi del donatore riveste un aspetto importante. Tuttavia, il trasporto di provette e di organi avviene solitamente su gomma. Con i limiti di tempo e gli imprevisti dovuti al traffico. I droni potrebbero rivelarsi decisivi per accelerare il trasporto”.

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