Piena solidarietà è stata espressa dal centrodestra, a seguito delle proteste degli agenti di Polizia Penitenziaria dell’Istituto penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.

Il Senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia) dice “un’aggressione così spettacolare alla Polizia Penitenziaria non la possiamo accettare. Sono stati circondati, bloccati con le macchine mentre andavano a lavorare, trattati come criminali. Non va bene. Solidarietà alla Polizia Penitenziaria”.

Il leader della Lega Matteo Salvini afferma “non hanno pagato nulla i delinquenti che hanno distrutto le carceri e ferito i poliziotti. A pagare per tortura dovrebbero essere i poliziotti che hanno riportato in cella i delinquenti? È una follia. Porterò le voci di queste donne e di questi uomini e non vedo che nelle carceri tornino a valere il diritto, la legge, l’ordine, la disciplina, dove i buoni sono quelli in divisa, mentre gli altri devono solo obbedire. E’ una schifezza senza precedenti. Per quello che mi riguarda se ci sono state rivolte con coltelli e olio bollente, difficilmente le plachi con le margherite. Vorrei vedere il garante dei detenuti con cento delinquenti che fanno casino come si difende. Qualcuno è indagato pur non essendo presente il 5 o il 6 aprile sul posto di lavoro. Come ha fatto a torturare qualcuno a distanza? Chi sbaglia deve pagare ma costringere 50 persone domani a venire sul posto di lavoro ed essere derisi, aggrediti e sbeffeggiati da spacciatori e camorristi e’ demenziale”.

Il deputato Gianni Tonelli (Lega), secondi cui “gli avvisi di garanzia sono stati notificati alle vittime e non ai carnefici”, chiede al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese di riferire il prima possibile in Parlamento sulla vicenda, e aggiunge “con questo governo stiamo inaugurando la Repubblica surreale. La modalità (di notifica degli avvisi di garanzia) è stata qualcosa di squallido: un posto di controllo dei carabinieri (loro non avrebbero mai mancato di rispetto alla polizia penitenziaria; naturalmente le disposizioni sono arrivate dall’alto) e fermati come dei criminali, e notificato il provvedimento sulla strada. E’ una vergogna, è ora di finirla”.

Inoltre la Senatrice Roberta Ferrero (Lega) aggiunge che quanto accaduto è vergognoso, sostenendo quanto dichiarato dal leader Salvini e dal deputato Tonelli. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, anche lui giunto immediatamente a sostenere gli agenti di polizia penitenziaria dice “ho massima fiducia nel lavoro della magistratura. Ma anche massimo rispetto nei confronti di chi ogni giorno indossa una divisa e rischia la vita. Già sono umilianti le condizioni in cui spesso la penitenziaria lavora. Aggiungere umiliazione ad umiliazione, lo ritengo un gesto non consono ad una Nazione come la nostra. Non discuto ovviamente- prosegue Cangiano- la notifica di un avviso di garanzia ai 44 agenti della penitenziaria. Ma resto perplesso per la scelta dei modi e dei tempi con cui è avvenuta questa notifica”.

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