Azione nazionale del Blocco Studentesco in memoria di Tommie Lindh, protagonista di una storia avvenuta a Harnosand (Svezia) e a cui le maggiori testate giornalistiche non hanno dato spazio. Il fatto è avvenuto l’11 maggio, giorno in cui un gruppo di ragazzi aveva organizzato una festa, peccato che sono poi arrivati un gruppo di sudanesi e l’hanno tragicamente rovinata.

Il gruppo di africani si è imbucato al raduno di giovani e uno di questi, tal Abubaker Mohamed, inizia ad importunare una giovane e una volta appartatosi con lei ne ha abusato facendosi fare da “palo” dai suoi amici.
La ragazza ha iniziato ad urlare per chiedere aiuto e, nella confusione della festa, il giovane Tommie Lindh li ha raggiunti, e dopo aver scoperto cosa stesse succedendo ha cercato di difenderla, ma senza successo poiché Mohamed era armato di coltello, con cui poi attacca il ragazzo lasciandolo sofferente in un lago di sangue. Dopo essersi liberati di Lindh, iniziano a stuprarla in gruppo.

Il Tommie, fra l’altro, militava in Alternative for Sweden, organizzazione sovranista svedese.
Il Blocco Studentesco, organizzazione collegata a CasaPound Italia e che si occupa di tutto ciò che riguarda le problematiche scolastiche e universitarie, ha affisso la scorsa sera degli striscioni in tutta Italia, compresa Torino, con su scritto “Tommie Lindh esempio della nostra Europa”.
Lo striscione è stato accompagnato da una nota del BS, uscita questa mattina in cui è stato detto sul ragazzo: “esempio di sincero e limpido coraggio”, il comunicato prosegue con l’approvazione da parte dall’organizzazione giovanile di CPI, del notevole gesto di “sacrificarsi” per cercare di salvare una persona in difficoltà e fregandosene di avere di fronte un branco di delinquenti e affrontandoli appunto, con coraggio.

“Tommie ci dimostra che il seme del coraggio si nasconde ancora nei più giovani ed è sempre pronto a germogliare” continua il comunicato, e ancora “il fatto che a commettere questo reato siano stati dei sudanesi e che il ragazzo fosse iscritto ad Alternative for Sweden, sono gli ingredienti perfetti per un insabbiamento della notizia, già passata in sordina rispetto alle notizie sul coronavirus”.
La nota conclude poi con il dire che giovani come Tommie sono una luce di speranza per questa Europa fatta di burocrati, banchieri e “uomini di paglia” che pensano solo al lato economico dell’UE, mentre lui ha ricordato a tutti i ragazzi europei di riprendersi il loro futuro prendendosi le loro responsabilità e che quando il nemico è numericamente superiore, di non tirarsi indietro solo per paura, ma di affrontarle.

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