(Adnkronos) – “Fabbrica Europa è un nome che sta ad indicare che l'Europa per crescere ha bisogno della fabbrica e dell'industria. Vedendo gli ultimi anni di politica industriale europea, infatti, pare che se ne sia dimenticata. L’appello che abbiamo lanciato è quello di un'Europa forte che non prevale gli Stati aderenti, ma che insieme accompagni l'estate alla grande sfida soprattutto verso la Cina e gli Stati Uniti”. Così, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, a margine dell’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), presso il Four Point by Sheraton di Padova, al fine di aprire un confronto diretto sulle proposte del position paper “Fabbrica Europa”, il documento di Confindustria che raccoglie il risultato di un capillare esercizio di consultazione tra gli imprenditori associati di tutti i settori e i territori italiani finalizzato a costruire una forte politica industriale europea, basata sulle tre sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti.   “Oggi è un momento in cui è necessario lavorare tutti insieme: mi aspetto che i candidati di diverso colore politico possano portare avanti gli interessi dell'intero Paese – spiega Carraro – Per questo oggi non possiamo guardare al Veneto come singola regione, ma in questi momenti di grande sfida dobbiamo guardare all'Italia nel suo complesso”.   “Il Veneto parte da una situazione più rosea: si investe molto in ricerca più che in altre parti d'Europa e d'Italia. Abbiamo già un footprint industriale molto variegato e pesante, quindi partiamo più avanti rispetto agli altri. Però, le sfide sono molto importanti e l'industria non ha colore politico, ma rappresenta la crescita dell'intero dell'intero Paese, dalla sua crescita, infatti, ne deriva il benessere del Paese”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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